Ci son “battaglie” che non sono solo giuste: son sacrosante.
E non parlo esclusivamente di grandi cause importanti che riguardano la giustizia, l’ecologia, il benessere animale, i più deboli da proteggere…
Anche combattere i piccoli soprusi quotidiani, ostacolare chi tenta di sfruttare il prossimo, un prossimo anche più o meno sereno, più o meno benestante, più o meno ingenuo, nel limite della legalità (o a volte nell’illegalità più completa) è un dovere, una spinta alla quale i cuori nobili non riescono a sottrarsi.
Non posso quindi fare a meno di invitarvi a leggere l’articolo linkato qui sotto, insieme a tutto il suo antefatto, e a riflettere prima di accettare certe proposte senza informarvi, sulla spinta di un desiderio com’è spesso forte quello degli aspiranti traduttori.
LEGGI QUI L’ARTICOLO DI NO PEANUTS!
Grazie a Isabella Zani per aver scritto la lettera e gli altri articoli.